Allarme caffè: molti sono metabolizzatori lenti della caffeina ed hanno problemi col sonno | Risolvi così

Allarme caffè: molte persone sono metabolizzatori lenti della caffeina ed hanno problemi col sonno. Ecco cosa significa e come risolvere.

Il caffè è la bevanda più famosa al mondo: durante la giornata se ne beve più di uno. Il primo si gusta proprio appena svegli per affrontare la mattinata ma c’è anche chi non rinuncia a quello dopo cena o prima di mettersi a dormire. Seppure molto gustoso ed energizzante, bere il caffè non ha solo aspetti positivi. 

Caffè: i metabolizzatori lenti della caffeina hanno problemi di sonno
I metabolizzatori lenti della caffeina hanno problemi con il sonno per via del caffè che bevono – portalino.it

È stato riscontrato che molte persone sono metabolizzatori lenti della caffeina e proprio per questo hanno problemi con il sonno. Il buon sonno è molto importante perché un giusto equilibrio sonno – veglia permette di affrontare la giornata con produttività e con forza, quindi è facile capire come la correlazione caffè – problemi con il sonno, non sia delle migliori. Le persone possono essere metabolizzatori lenti o veloci della caffeina e allo stesso modo essere sensibili o meno agli effetti della caffeina. Questo dipende dal proprio corredo genetico oppure dallo stile di vita.

Allarme caffè: cosa vuol dire essere metabolizzatori lenti della caffeina e l’impatto sul sonno

Le persone che bruciano la caffeina più velocemente avvertiranno la stanchezza a fine giornata. Chi processa più lentamente questa sostanza, sarà meno capace di stancarsi ed è proprio questo che incide sulla qualità del sonno. Essere metabolizzatori lenti o veloci della caffeina dipende appunto dai propri geni, in particolare quelli CYP1A2 e ADORA2A. Il metabolismo della caffeina è determinato principalmente dall’enzima citocromo P-450 1A2 (CYP1A2). I metabolizzatori veloci della caffeina hanno il genotipo CYP1A2 AA mentre i metabolizzatori lenti hanno i genotipi AC o CC.

Caffè: cosa significa essere metabolizzatori lenti della caffeina
Cosa significa essere metabolizzatori lenti della caffeina e come risolvere – portalino.it

Questi ultimi eliminano la caffeina dal proprio sistema circa quattro volte più lentamente dei metabolizzatori veloci. Stando a degli studi, il genotipo ADORA2A è stato anche implicato nella qualità del sonno e nell’aumento dei disturbi del sonno e gli individui con i genotipi CC e TC sembravano avere una maggiore sensibilità ai disturbi del sonno indotti dalla caffeina rispetto al genotipo TT. La sensibilità alla caffeina delle persone non incide solo sul sonno ma ha anche altri effetti più “positivi” sul corpo come la perdita di peso e la salute mentale.

Infatti questa sostanza in dosi moderate può anche diminuire l’appetito e ridurre leggermente l’aumento di peso. In dosi moderate, in alcuni studi la caffeina è stata associata a una diminuzione del rischio di depressione e suicidio. Inoltre, la caffeina e il caffè possono contribuire alla prevenzione di malattie infiammatorie e legate allo stress ossidativo, come l’obesità, la sindrome metabolica e il diabete di tipo 2. Ancora, il consumo di caffè sembra essere associato ad una minore incidenza di diversi tipi di cancro.

In definitiva il caffè rimane sempre una bevanda molto gustosa, perfetta per la socialità ed anche per certi versi benefica perché tutela da alcuni problemi di salute. Eppure il problema del sonno per i metabolizzatori lenti della caffeina, è reale. Una soluzione potrebbe essere quella di non bere tante tazzine di caffè al giorno, massimo tre ed evitare quelle a ridosso del momento in cui ci si va a coricare.

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